Musica coinvolgente il “boogie”!!!
Siamo in America e il periodo è quello della seconda guerra mondiale. Come si presenta questo genere?
E in Italia – nello stesso periodo – quale esempio sonoro possiamo fare?
Scopriamolo insieme.
Oggi parliamo di in the mood … bastano poche note e noi immediatamente pensiamo: boogie!!! Le nostre orecchie ci riportano di colpo ad un periodo storico: siamo in America, all’inizio degli anni ’40, immediatamente prima dell’entrata in guerra degli Stati Uniti; sono proprio quelle poche note che avete ascoltato – che appartengono al famosissimo pezzo “in the mood” – che ci riportano subito a quel periodo.
Il boogie è un genere musicale che ha riscosso un enorme successo. E’ anche una delle origini del rock ‘n roll, che si affermerà a partire dal decennio successivo. E’ un genere musicale immediato, estremamente diretto ed è scandito da un ritmo molto costante, piuttosto facile: il nostro piede, quando si ascoltano pezzi di boogie, si muove da solo e – se si è portati – anche tutto il corpo si muove seguendo questo ritmo.
Il boogie è un genere musicale strettamente legato al jazz; infatti il jazz è stato la linfa vitale per tanti generi musicali americani. Siamo ancora legati agli anni ’30, quelli famosi per le orchestre jazz. Il pezzo “in the mood” è stato scritto nel 1939 ed inciso da Glenn Miller, che lo ha portato al successo.
La musica di questo tipo può essere considerata una musica da intrattenimento; non richiedeva un ascolto attento ed è proprio questo che ha fatto nascere il bebop, un genere musicale totalmente all’opposto. Il bebop nasce agli inizi degli anni ’40 – noi ne abbiamo già parlato in un precedente video – ed era quel genere musicale che presentava caratteristiche completamente differenti rispetto a musiche “tipo” il boogie. A proposito: vi consiglio di rivedere il video del bebop – magari dopo aver visto questo video dedicato al boogie – così noterete maggiormente le differenze.
Ma ora torniamo al boogie! Il ritmo come già detto è regolare, i gruppi strumentali sono le classiche orchestre jazz …