Il jazz negli anni ’40!
Con il bebop i ritmi si fanno frenetici, spezzettati, incalzanti e le melodie … scopriamolo insieme.
Il bebop. In questo video affrontiamo un argomento che potrebbe non essere noto a tutti: non si tratta infatti di un argomento tipico della nostra tradizione musicale. Puntiamo la nostra attenzione sulla musica americana degli anni ’40, agli inizi degli anni ’40, e da un’angolazione particolare: quella delle novità jazzistiche.
La musica jazz è una musica ormai molto conosciuta anche nel nostro paese, sebbene abbia un po’ faticato a raggiungere un vasto pubblico. Agli inizi del periodo sopra citato possiamo notare un cambiamento. Cominciamo con un piccolo preambolo ritornando alle origini del jazz (come abbiamo visto anche in un altro video: “le note blu“).
Dal blues lentamente il jazz si diffonde e si afferma, dando vita a vari generi, alcuni molto famosi come lo swing negli anni ’30. Lo swing è un genere molto diretto e coinvolgente; le piccole band degli inizi del secolo si allargano sino a divenire orchestre, grandi orchestre, come ad esempio quelle di Benny Goodman e di Duke Ellington. Questo genere musicale era molto gradito, specialmente dai bianchi; proprio per questo nei locali notturni le orchestre producevano musica che veniva composta quasi esclusivamente per i bianchi stessi.
Cosa succede alla fine degli anni ’30? Inizia una corrente di “protesta” portata avanti da alcuni musicisti per riportare il jazz alle origini: nasce il bebop. Tale termine non ha un significato preciso, è una onomatopea. E’ la riproduzione fonetica di una cellula ritmica ripetuta … “bebop bebop bebop”… Il bebop nasce quindi in contrapposizione alla musica degli anni ’30, a quella musica ritenuta “facile”.
I musicisti che diedero vita al bebop spesso suonavano nelle grandi orchestre swing e, stanchi di tutto ciò, si riunivano a fine spettacolo per suonare una nuova musica.
Quali caratteristiche ritroviamo nel bebop? Per citare alcuni protagonisti: “tutto ciò che è semplice, ballabile, banale viene completamente cancellato” …