Spirituals (rieditato)

Gli spirituals sono i canti religiosi associati agli schiavi africani deportati in America. Costituiscono una delle più grandi e significative forme di canto popolare americano.
Insieme a work songs, blues e ragtime contribuiranno alla nascita del jazz.

Questo è uno spiritual Go down Moses. Anche questo è uno spiritual Nobody knows the trouble I’ve seen.
(Per gli spartiti clicca qui).

Sono canti di argomento religioso nati in America da schiavi africani. Il periodo storico di cui parliamo è quello che comprende gli ultimi decenni del 1700 fino all’abolizione della schiavitù, legalizzata nel 1865.

Gli spirituals sono una combinazione sonora di canti cristiani europei e tradizioni musicali africane; si basano su temi dell’Antico e del Nuovo Testamento. Essi contribuiranno – insieme a work songs, blues e ragtime – alla nascita del jazz.

Le persone ridotte in schiavitù sono private di ogni libertà e di qualunque richiamo a tradizioni, religioni o culture della propria terra di origine.
Viene loro imposta la religione cristiana e i canti che creeranno si manifestano come una sorta di necessità e di adattamento. In tal modo gli spirituals diventano anche un modo per esprimere le gioie e i dolori, nonché la speranza di giorni migliori.
La musica diviene un mezzo per costruire una comunità attraverso i suoni familiari di casa.

La maggior parte dei proprietari di schiavi non permetteva di ballare, suonare percussioni o qualunque altra forma musicale tradizionale: gli spirituals costituiranno quindi un importante momento di espressione e di sfogo …

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