Faremo un ascolto guidato di Quadri di un’esposizione, composizione strumentale di Modest Mussorgsky.
Per ogni quadro metteremo in evidenza almeno un elemento che ci permetterà di “vedere” questa mostra. Un altro splendido incontro tra arte visiva e sonora.
Quadri di un’esposizione è una composizione strumentale di Modest Mussorgsky molto nota e conosciuta. (per lo spartito clicca qui)
Mussorgsky, compositore russo dell’ottocento, ha scritto questo pezzo in omaggio all’amico defunto Victor Hartmann – pittore e architetto.
Quadri di un’esposizione si sviluppa in dieci pezzi, ognuno dei quali porta il titolo di un quadro di Victor Hartmann a cui Mussorgsky si è ispirato. Prima dei dieci pezzi troviamo una Promenade (una passeggiata, una camminata di avvicinamento) che si ripete qua e là, intervallando alcuni quadri.
L’obiettivo del nostro incontro sarà quello di analizzare alcuni elementi dei vari momenti di questa composizione; ciò permetterà di conoscerla meglio e fornirà ulteriori spunti per ascoltarla in modo più consapevole. Prima di iniziare l’analisi degli ascolti ritengo utile mettere in evidenza tre punti fondamentali.
Primo: la composizione originale di Mussorgsky è per pianoforte. Come già detto si tratta di una composizione molto nota; è tuttavia giusto sottolineare che la versione più conosciuta è senza dubbio quella orchestrata da Maurice Ravel. Ravel elaborò la versione orchestrale negli anni ’20 del novecento, quindi dopo la morte di Mussorgsky avvenuta nel 1881. Per avere maggiori spunti di analisi utilizzeremo entrambe le versioni.
Secondo: essendo un brano descrittivo e ispirato a quadri realmente esistiti, quando sarà possibile useremo immagini originali di Hartmann (dipinti, disegni, schizzi) per aiutare l’ascolto; dove ciò non sarà possibile – nel terzo e quarto momento del brano – utilizzeremo immagini il più possibile inerenti a quanto descritto, anche se non prodotte da tale pittore.
Terzo: teniamo sempre presente che la musica è un’arte in movimento e che, in questo caso, si ispira agli elementi presenti nei quadri. Noi li “vedremo”, ma li vedremo in movimento: quindi ognuno di noi immaginerà la sua scena con il procedere della musica, il suo “quadro”.
Iniziamo con la prima Promenade …
Schmuyle é uguale a mio nonno
Oggi andrò ad ascoltare questa composizione suonata da ottoni e percussioni della Filarmonica della Scala e dopo aver seguito il vostro ascolto guidato, sicuramente mi sarà più facile capire e immaginare questa musica. Grazie stella milani
Grazie, il tuo commento esplicita ciò che musicadiffusa si prefigge. Buon ascolto dal vivo di questa splendida composizione.