Mussorgsky, Ravel e Dire Straits … basta avere una chiave di lettura e gli accostamenti da azzardati diventano evidenti.
Il successo di una composizione o di una melodia può essere determinato dall’orchestrazione.
Nella frase di presentazione del video trovate affiancati nomi particolari: Mussorgsky, Ravel e Dire Straits. Riuscire a “legare” questi tre nomi non è facile come dirlo! Tuttavia l’orchestrazione rappresenta un filo conduttore che può permettere di unire questi personaggi.
Partiamo subito dall’esempio sonoro. Iniziamo da Mussorgsky. Faremo un brevissimo ascolto di un brano di una parte dei “Quadri di un’esposizione” e, più precisamente, l’inizio del finale: “La grande porta di Kiev” nella versione originale scritta da Modest Mussorgsky e poi ci ritroviamo La grande porta di Kiev .
Abbiamo ascoltato questa versione, per pianoforte, così come l’ha composta Modest Mussorgsky. Ora andiamo a riascoltare lo stesso pezzo, quindi sempre l’inizio della parte finale dei “Quadri di un’esposizione“, ma orchestrata da Maurice Ravel, e poi ci ritroviamo …
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipisci elit, sed eiusmod tempor incidunt ut labore et dolore magna aliqua. Ut enim ad minim veniam, quis nostrum exercitationem ullam corporis suscipit laboriosam, nisi ut aliquid ex ea commodi consequatur. Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipisci elit, sed eiusmod tempor incidunt ut labore et dolore iqua.