L’intensità è la caratteristica che distingue un suono “forte” da uno “piano”. E poi? Tanto altro!
Spiegazioni, esempi e tanta musica ci accompagneranno in questo video.
Oggi analizziamo un’altra caratteristica del suono: l’intensità. E’ una caratteristica presente nelle nostra vita e, i suoi termini di riferimento – “forte” e “piano” – sono molto utilizzati e facilmente comprensibili. Va detto che talvolta li confondiamo e li utilizziamo come estremi della velocità mentre sono specifici della forza del suono, della potenza del suono, del volume del suono!
L’unità di misura dell’intensità è il decibel (dB): per mezzo di tale unità di misura è quindi possibile verificare e misurare oggettivamente – con strumenti opportuni – l’esatta forza di un suono, di un rumore o di una vibrazione. Rimaniamo nel campo dell’acustica e vediamo ora come si presenta, da un punto di vista grafico, la differente intensità di un suono. Si può notare che al variare dell’intensità cambia l’ampiezza della vibrazione.
Per rendere il tutto più chiaro vi propongo ora degli esempi sia visivi che sonori. Utilizziamo una frase molto breve – pronunciata da me in un precedente video – riprodotta da un programma che ne evidenzia il tracciato sonoro. Otterremo la visione della vibrazione, ovvero un grafico corrispondente alla mia voce che pronuncia questa brevissima frase di tre secondi. Il volume riprodotto nel grafico è quello della mia normale intensità di chiacchiera con voi.
Ora vedrete il tracciato () e ne sentirete anche l’audio relativo Voce normale. A questo punto aumentiamo l’intensità. Vi ripropongo la stessa frase ma con un aumento sensibile della caratteristica in esame; ne vediamo il tracciato () e, come prima, ascoltiamo anche la versione sonora Intensità aumentata. Quello che è variato nel grafico, ed in modo estremamente evidente, è proprio l’ampiezza della vibrazione della mia voce.
E’ doveroso sottolineare come proprio questa caratteristica del suono sia la responsabile dell’inquinamento acustico.
Se noi sottoponiamo le nostre orecchie ad un prolungato lavoro di sollecitazione del timpano, con intensità eccessive e a lungo, possiamo incorrere in disturbi più o meno gravi…
Carina
?
Grazie per la spiegazione chiara.
Grazie a te.
Un video chiaro e semplice ,grazie
Grazie mille.