La famiglia degli strumenti ad arco è sicuramente conosciuta.
In questo video parliamo di archi come gruppo e non come singoli strumenti e, come nostra consuetudine, li ascoltiamo!
Gli archi. Prima di iniziare il discorso relativo a questi strumenti mi interessava fare un piccolo preambolo riguardo alla classificazione come concetto in sé. Classificare è utile per schematizzare le informazioni ed è un metodo che può semplificare l’acquisizione dei contenuti aiutandoci ad incamerarli, ma anche a recuperarli in seguito.
Teniamo sempre presente, tuttavia, che le classificazioni sono anche delle gabbie e non sempre permettono di far rientrare al loro interno tutte le informazioni necessarie. Di volta in volta spiegheremo le “eccezioni alle regole” – nel momento in cui avremo questa necessità – mettendole in evidenza.
Torniamo agli archi. Gli archi sono una sottofamiglia degli strumenti a corda; sono strumenti conosciutissimi, molto importanti e molto utilizzati all’interno dei vari gruppi strumentali e dei vari generi musicali. Partendo dalle conoscenze di base di questi strumenti potremo via via affrontare anche il discorso del timbro e, di conseguenza, affinare l’ascolto.
Gli archi si chiamano così perché utilizzano l’archetto; ed è proprio l’archetto che permette l’emissione del suono attraverso lo strofinamento dei crini di cavallo sulle corde. Ovviamente non è obbligatorio per gli archi usare sempre l’archetto. Ci sono tecniche di esecuzione che non prevedono l’uso di questo attrezzo: ci riferiamo al “pizzicato”. Se vi ricordate, in un precedente video intitolato “un concerto“, abbiamo già evidenziato come Vivaldi utilizzi gli archi pizzicati per accompagnare un mandolino.
Gli archi sono quattro: due cosiddetti a braccio (violino e viola) e due che utilizzano il puntale e si appoggiano per terra (violoncello e contrabbasso). Dal più piccolo al più grosso della famiglia cambia non solo la dimensione ma anche il registro, l’estensione.
Il violino con la voce più acuta, la viola più pastosa e più scura, il violoncello con una vasta gamma di suoni e il contrabbasso con la voce più profonda…