Ouverture: una forma strumentale al servizio della musica vocale.
Molti esempi sonori ci aiuteranno ad esplorare una forma musicale più conosciuta di quello che si pensa.
Oggi parliamo di ouverture. Iniziare con un brano è la cosa migliore per introdurre l’argomento, magari partendo da un esempio un po’ intrigante (ascolto nel video).
Il pezzo che abbiamo ascoltato è sicuramente conosciuto e coinvolgente: è una parte dell’ouverture del Flauto magico (Die zauberflote) di W.A. Mozart. Partire con questo ascolto è l’occasione per non dare mai nulla per scontato.
Nel corso del video daremo ovviamente delle spiegazioni schematizzando l’argomento “ouverture“, incasellando le informazioni rendendo tutto il più possibile lineare ma, come è giusto che sia … non tutto è sempre classificabile in opportune caselle. Ad esempio il tema messo in evidenza nel brano appena ascoltato è in stile fugato, e la fuga non è certo la struttura più consueta in una ouverture.
Ora è il momento di procedere con ordine. L’ouverture è una forma strumentale e il termine sin qui utilizzato si rifà alla composizione nello stile francese, mentre nello stile italiano si chiama sinfonia d’apertura: è un pezzo strumentale che precede, con sipario ancora chiuso, l’inizio di un melodramma (nell’ottocento diventerà anche una forma a sé stante).
Per quali motivi il compositore utilizza un brano strumentale prima dell’inizio di un’opera? Per meglio spiegare il primo motivo è utile riflettere sul comportamento del pubblico a teatro nelle epoche passate. Se pensiamo al periodo barocco sappiamo che l’atteggiamento era molto diverso da quello di oggi: era naturale mangiare, giocare a carte, chiacchierare ecc ecc; il buio in sala non era previsto e le occasioni di distrazione erano notevoli.
A questo punto è chiaro che, per richiamare l’attenzione del pubblico, poteva essere molto utile iniziare con un brano strumentale per indicare che l’opera stava per cominciare.
Possiamo ora sottolineare il secondo aspetto di estrema utilità dell’ouverture, ovvero quello di anticipare dei temi che verranno poi eseguiti nel melodramma …