L’organo appartiene alla famiglia degli aerofoni: strumenti musicali il cui suono è prodotto dall’aria.
Le differenze costruttive e la sua evoluzione nel tempo ne fanno uno strumento assai ricco e complesso la cui spiegazione può risultare difficile da sintetizzare… ma ci proveremo.
L’organo è uno strumento che appartiene alla famiglia degli aerofoni; in essi la produzione del suono avviene grazie all’aria.
E’ uno strumento musicale ma rappresenta anche, come pochi altri strumenti, una fetta sostanziosa della storia della musica… e non solo: anche della storia dell’arte.
La sua bellezza artistica ed architettonica, la sua presenza in chiese e cattedrali – conosciute o meno – lo rendono non solo un elemento funzionale alla liturgia, ma anche un elemento estremamente decorativo (come vedremo nel video).
Le differenze costruttive e la sua evoluzione nel corso del tempo ne fanno uno strumento assai ricco e complesso la cui spiegazione può risultare difficile da sintetizzare… ma ci proveremo.
Per fare ciò ci avvarremo della preziosa collaborazione del M° Lorenzo Lucchini, organista: chi meglio di un organista può darci le informazioni giuste? Vi lascio, a margine di questo articolo, alcuni link riguardanti le varie attività, oltre a quella didattica, di cui si occupa il maestro.
Per rendere la spiegazione il più possibile sintetica e chiara, divideremo in tre fasi la descrizione e la spiegazione dell’organo.
La prima fase riguarderà la manticeria, ovvero la parte della produzione dell’aria, la sua trasmissione ed immagazzinamento e la sua fuoriuscita dalle canne.
La seconda metterà in evidenza il complesso delle meccaniche che riguardano sostanzialmente la consolle dello strumento, con ovvi sguardi anche “dietro alle quinte”.
La terza fase sarà incentrata sulla voce, anzi sulle voci dello strumento: le canne …
LINK relativi al M° Lorenzo Lucchini:
Sentieri Sonori – Associazione culturale
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipisci elit