Arturo Toscanini: una vera leggenda!
Si è fatto amare, e anche odiare, per la sua inflessibile determinazione ed il suo temperamento debordante.
Un grandissimo Maestro che ha definitivamente consacrato la figura del direttore d’orchestra, rendendola centrale e carismatica.
Arturo Toscanini. Uno dei più grandi direttori d’orchestra della storia: una carriera splendida e lunghissima.
Nato nel 1867 a Parma, ha iniziato il suo percorso musicale studiando violoncello, pianoforte e composizione presso la Scuola Regia di Musica della sua città natale.
La sua carriera di direttore inizia casualmente durante una tournée a Rio de Janeiro, per la quale Toscanini è scritturato come violoncellista, è in programma Aida di G. Verdi.
Accade che il direttore d’orchestra di turno venga fischiato clamorosamente ed è costretto ad andarsene dal podio. È a questo punto, grazie anche all’incitamento dei suoi stessi colleghi, che raccoglie la bacchetta, chiude la partitura – dirigerà sempre a memoria – ed è un successo! Siamo nel 1886: a 19 anni è iniziata la meravigliosa carriera di questo grande Maestro.
Intorno ai 30 anni è già direttore alla Scala di Milano; questo primo periodo scaligero si concluderà nel 1908. Ne seguirà un secondo a partire dal 1920. In mezzo a questi due periodi dirigerà al Metropolitan di New York., consolidando ulteriormente la sua fama internazionale.
il suo rapporto con il teatro Alla Scala sarà cruciale, instaurando una collaborazione che porterà a notevoli innovazioni e cambiamenti nel modo di assistere e rappresentare l’opera.
La musica e la sua professione lo hanno coinvolto più di ogni altra cosa, dedicandosi a tal punto che tutto il resto diventò secondario.
Aveva la reputazione di essere molto severo sia con le orchestre che con i cantanti (…e lo vedremo!), ma anche con se stesso…
