Cosa conosciamo dello strumento “arpa”?
E’ uno strumento che spesso affascina.
La sua forma e il suo aspetto attirano e catturano lo sguardo, ma quanto sappiamo della sua storia, struttura e meccanica?
Quale repertorio pensiamo sia adatto a questo strumento?
Sapreste citare il titolo di una composizione che, istintivamente, abbinate all’arpa? No? Forse posso darvi una mano Toccata – Domenico Paradisi.
Avete riconosciuto la melodia? Probabilmente molti di voi hanno pensato: “l’intervallo della Rai“. Il riferimento è corretto, ma il titolo di questa melodia è la Toccata di Domenico Paradisi. Forse, per le persone che non ricordano o non hanno vissuto il periodo in cui la Rai utilizzava questa melodia, è opportuno fornire alcune informazioni.
Più o meno negli anni settanta del secolo ‘900 era frequente, tra un programma televisivo e l’altro, avere dei momenti di vuoto. Gli “intervalli” riempivano tali buchi con immagini dell’Italia accompagnate da una colonna sonora che aveva l’arpa come protagonista. La colonna sonora era formata da tre melodie: la Toccata di Paradisi – che avete ascoltato – la Sarabanda di Couperin e la Passacaglia di Handel.
Se vi è risultato difficile trovare la risposta alla mia domanda iniziale, è forse doveroso riflettere su un aspetto. L’arpa è uno strumento conosciuto, ma principalmente da un punto di vista estetico. Come struttura, storia, evoluzione, possibilità e letteratura molto meno.
In questo incontro avremo la possibilità di arricchire le nostre conoscenze.
Partiamo dalle origini. Quasi certamente saprete che si fa risalire la nascita dell’arpa all’arco …